La cappa di aspirazione risulta essere un elemento determinante per il benessere della cucina e per chi la vive quotidianamente.
Questo elettrodomestico oltre garantire il corretto ricircolo dell’ aria, riesce ad eliminare i cattivi odori e i fumi che vengono prodotti con la cottura degli alimenti, impedendo inoltre ai grassi di depositarsi sui vari componenti della cucina. Naturalmente per fare questo bisogna adoperare la cappa in maniera corretta.
Consigliamo di accenderla almeno un minuto prima di iniziare a cucinare per creare un flusso d’ aria che coinvogli i fumi e i vapori e di lasciarla in funzione per alcuni minuti dopo aver spento i fornelli. In questo modo sono eliminati i fumi residui.
La Cappa Filtrante
Le cappe possono essere filtranti o aspiranti. Quelle filtranti permettono all’ aria di passare attraverso dei filtri che ne trattengono fumi, odori e grassi. Dopodichè l’ aria viene rimessa in cucina.
Per il corretto funzionamento i filtri di carbone vanno sostituiti regolarmente, al massimo ogni 6 mesi. Per permettere un ideale ricircolo dell’ aria dovrebbe essere installato un elettroventilatore da posizionare su di una finestra o su una parete esterna.
La Cappa Aspirante
Nelle cappe aspiranti i fumi passano attraverso dei filtri che ne trattengono i grassi, poi arrivano ad un ventilatore elettrico che aspira l’ aria, la purifica e la convoglia nel tubo d’ areazione che la porta all’ esterno.
In questo modo otteniamo l’ eliminazione di tutte le sostanze inquinanti. Considerando gli ambienti odierni, dove la cucina solitamente è situata direttamente sul living, suggeriamo di installare la cappa di tipo aspirante in modo che gli odori siano portati all’ esterno della casa.
Per funzionare al meglio bisogna che i condotti d’ areazione siano del diametro giusto. Ad oggi bisogna utilizzare canalizzazioni di diametro di centimetri 12, ed in alcuni casi di diametro 15. Questo dipende dalla potenza della cappa installata. E’ opportuno rispettare queste dimensioni, in quanto la cappa, oltre a non essere del tutto efficiente, risulterà più rumorosa.
Il posizionamento della Cappa
Prima di scegliere la cappa bisogna analizzare le dimensioni dell’ ambiente in cui va posizionata. Conoscendo il volume della cucina infatti possiamo capire la capacità di aspirazione necessaria.
La cappa per essere efficace deve essere in grado di ricambiare l’ aria della cucina 10 volte in un’ ora. Un motore potente garantisce più silenzio e meno consumo energetico perchè è funzionale anche con le basse velocità. Una cappa non disturba se aspira l’ ambiente senza superare i 55 decibel di potenza sonora.
La cappa va obbligatoriamente posizionata al di sopra del piano di cottura e le sue dimensioni (salvo design o sistemi di tiraggio particolari), devono avere la larghezza almeno del piano di cottura. Bisogna installata ad una distanza compresa tra 65 e 75 centimetri. Raccomandiamo di consultare sempre il libretto d’ istruzione per la corretta installazione.
L’ utilizzo della cappa è regolato dal Decreto Ministeriale 37/08 che stabilisce la presenza di 2 fori d’ areazione che comunichino con la parete esterna in presenza di apparecchiature a gas, un foro in entrata per l’ ossigenazione dell’ ambiente della cucina da praticare in basso nella parete che comunica con l’ esterno di almeno cm 10 x 10. Fare poi un foro per lo scarico dei fumi da realizzare nella parte superiore della parete. Così riusciamo a far confluire il condotto della cappa aspirante.
Per un corretto funzionamento della cappa bisogna osservare alcune regole. Lavare a mano o in lavastoviglie ogni 2/3 mesi i filtri antigrasso metallici o sostituire ogni 3 mesi quelli sintetici. Nelle cappe filtranti vanno cambiati ogni 6 mesi i filtri in carbone.
Pulizia della Cappa
Per la pulizia della cappa utilizzare una spugna umida con sapone neutro e risciacquare con panno morbido. Se la cappa è in inox utilizzare prodotti specifici per la pulizia dell’ acciaio. Consigliamo la pasta rigenerante di Franke che toglie gli aloni, le macchie e le eventuali ossidazioni dovute all’ uso, ridonando la naturale brillantezza delle superfici in acciaio.